Case study

Riello UPS: dispositivi aziendali sotto controllo con la gestione di accessi e app | Impresoft 4ward

Riello UPS: dispositivi aziendali sotto controllo con la gestione di accessi e app | Impresoft 4ward

Il progetto

Riello UPS: dispositivi aziendali sotto controllo con la gestione di accessi e app | Impresoft 4ward

Riello UPS: dispositivi aziendali sotto controllo con la gestione di accessi e app                        

La società italiana ha implementato un progetto per la sicurezza mobile sfruttando le tecnologie Microsoft in partnership con Impresoft 4ward

Cloud e mobile computing rappresentano oggi un binomio di innovazione irrinunciabile per qualsiasi impresa digitalizzata, indipendentemente dal settore e dalle dimensioni. Tuttavia, l’accesso alle risorse sulla nuvola e l’utilizzo di smartphone e tablet per scopi professionali richiedono misure di sicurezza adeguate per tutelare il patrimonio informativo aziendale.

Il caso di successo di Riello UPS: dispositivi aziendali sotto controllo con la gestione di accessi e app sviluppato in partnership con Impresoft 4ward su tecnologia Microsoft, mette al centro l’implementazione di un sistema efficace per la protezione di dispositivi e applicazioni, con gestione delle identità e degli accessi, a beneficio di sicurezza e compliance.

 

Riello UPS, specialista mondiale dei gruppi di continuità

Specializzata nella fornitura di gruppi statici di continuità, Riello UPS conta diverse sedi produttive in Italia e oltre venti società controllate nel mondo, con due centri di ricerca a Legnago (Verona) e Cormano (Milano). Si distingue sul mercato globale per l’ampia gamma di offerta strutturata su ben 22 linee di prodotto e una forte attitudine all’innovazione.

«Riello Elettronica - spiega Simone Figini, IT Manager della multinazionale - è leader nazionale e uno dei maggiori player mondiali nell'ambito della conversione dell'energia, presente in un’ottantina di Paesi. Con il brand Riello UPS produciamo gruppi statici di continuità, ovvero apparecchiature elettroniche intelligenti che funzionano da riserva di energia elettrica in caso di black-out e proteggono dagli sbalzi di tensione e da ogni problema elettrico presente sulla rete».

 

Proteggere i dispositivi mobile e le risorse in cloud

Con un’organizzazione così estesa e capillare, l’azienda italiana decide di adottare il cloud come leva di efficienza per la propria infrastruttura IT e si trova a dovere fare i conti con le esigenze di sicurezza sempre più stringenti, anche per la crescente diffusione dei dispositivi mobile che si connettono alle risorse aziendali.

«Siamo passati - racconta Figini - da un’infrastruttura prettamente on-premise a un utilizzo sempre più intensivo del cloud. Questo fatto, unito alla sempre crescente esigenza di mobilità da parte delle utenze, ci ha portati a incrementare in modo significativo gli standard di sicurezza».

Nel nuovo ecosistema informativo di Riello UPS, la piattaforma Enterprise Mobility and Security (EMS) di Microsoft si è dimostrata la tecnologia ideale per raggiungere gli obiettivi aziendali, garantendo la protezione di dispositivi, applicazioni e informazioni, anche in ottica di compliance normativa.

Come sottolinea Figini, la piattaforma della softwarehouse americana «permette infatti di estendere le funzionalità di sicurezza fornite da Office 365 consentendo un accesso più sicuro ai dati aziendali ospitati su cloud».

 

 

 

Sicurezza mobile a 360 gradi con Microsoft

Scendendo nel dettaglio, Figini passa in rassegna le tecnologie che sono state adottate nel corso del progetto sviluppato in collaborazione con Impresoft 4ward

«Nel percorso intrapreso - prosegue -, abbiamo implementato strumenti come la Multi Factor Authentication e tramite Azure Active Directory Premium abbiamo configurato delle Conditional Access Policies. Questo ci ha permesso di inibire gli accessi non autorizzati anche in caso di furto delle credenziali».

L’attenzione si sposta quindi dalle funzionalità di identity and access management alle soluzioni per la gestione delle applicazioni su smartphone e tablet, con l’implementazione di alcune funzionalità della suite Intune.

Sviluppata da Microsoft, questa piattaforma ha infatti la scopo di pubblicare, proteggere, monitorare e aggiornare le app mobili degli utenti, proteggendo i dati dell'organizzazione anche in caso di Bring Your Own Device. In questo caso, entra in gioco la funzione di Sandbox, che attiva un ambiente sicuro e limitato per l'esecuzione degli applicativi aziendali sul device personale del dipendente.

«Lo strumento di Mobile Application Managemen Mobile Application Management t all’interno di Intune - sintetizza Figini - si è rivelato molto efficace, permettendoci di creare delle App Protection Policies che hanno reso il dato aziendale protetto in qualsiasi contesto, su dispositivi aziendali ma anche e soprattutto sui dispositivi personali degli utenti. Questa tecnologia infatti permette di limitare e regolamentare il passaggio di informazioni sensibili da applicazioni approvate ad applicazioni personali».

Sempre tramite Intune, come racconta Figini, è stato configurato anche il servizio Mobile Device Management di Android Enterprise, che consente di centralizzare la gestione dei dispositivi, nonché di migliorare e velocizzare la distribuzione per applicazioni e configurazioni.

 

Sicurezza mobile ai massimi livelli

In sintesi, il progetto sviluppato da Riello UPS ha quindi permesso di creare un ambiente di lavoro sicuro, con una gestione ottimale di dispositivi, applicazioni, identità e accessi.

«EMS - dichiara Figini - ci ha consentito di migliorare sensibilmente i processi di deployment e gli standard di sicurezza aziendali, oltre a permetterci di adempiere ai requisiti del regolamento europeo sulla protezione dei dati, il GDPR».

Riello UPS ha affrontato il percorso di implementazione EMS e miglioramento dei processi di sicurezza mobile grazie al supporto di Impresoft 4ward, specialista delle soluzioni Microsoft e partner di Riello UPS da diversi anni.

«Abbiamo scelto Impresoft 4ward - conclude Figini - perché forti della collaborazione pregressa e duratura. La nostra azienda è riuscita a sfruttare in modo sempre più consistente le tecnologie offerte da Office 365 anche perché Impresoft 4ward, con la sua esperienza di partner Microsoft, ci ha sempre indirizzato verso le soluzioni più indicate per la nostra realtà».

Anche in questo caso, i benefici della collaborazione sono stati confermati. «Grazie alle scelte intraprese - conclude Figini -, abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati riuscendo ancora una volta ad avere quella marcia in più per migliorare gli standard aziendali».

  • Company Name: Riello UPS
  • Settore: Manufacturing (Produzione elettrica ed elettronica)
  • Dimensioni: +1150 dipendenti
  • Ambito: Cybersecurity
  • Soluzioni: Azure Active Directory Premium & Intune