Marcegaglia sceglie Impresoft 4ward e Quest per proteggere le operazioni aziendali con fast disaster recovery

Il progetto

Mantenere l'operatività delle procedure IT è di fondamentale importanza per qualsiasi organizzazione moderna

L'ecosistema IT rappresenta oggi il fondamento delle operazioni commerciali. In particolare, nel settore manifatturiero, garantire la disponibilità dei sistemi IT e dei dati è tanto cruciale quanto la manutenzione dei macchinari e la sicurezza degli stabilimenti. Per questo motivo, il gruppo Marcegaglia, leader nel mercato siderurgico, ha mostrato un forte interesse nello sviluppare la capacità di ripristinare le operazioni in caso di un dissesto IT. 

Fondata nel 1959 da Steno Marcegaglia, l'azienda conta oggi 7500 dipendenti e dispone di 36 stabilimenti distribuiti su quattro continenti. Attualmente, il gruppo è sotto la guida dei figli di Steno Marcegaglia, Antonio ed Emma. Con una produzione annua di 6,5 milioni di tonnellate di acciaio e un fatturato di 9 miliardi di euro, Marcegaglia serve oltre 15000 clienti appartenenti a una vasta gamma di settori, tra cui edilizia, automobilistico, agroalimentare, petrolchimico, idromeccanico e idraulico.  

Se Active Directory si interrompe, i costi iniziano a lievitare 

La rete logistica e di distribuzione aziendale, altamente efficiente, si basa su un'infrastruttura di identità ibrida: un singolo dominio Active Directory (AD) con 25 controller di dominio sincronizzati con Entra ID. La direzione era consapevole del fatto che gli attacchi basati sulla violazione delle identità sono in aumento e che il settore manifatturiero è un obiettivo primario. Era altresì consapevole che un'interruzione di AD avrebbe potuto innescare gravi conseguenze per l'attività. 

"Active Directory è essenziale per l'autenticazione degli utenti e la gestione degli accessi, quindi un'interruzione di AD potrebbe bloccare molte operazioni aziendali fondamentali," spiega Renzo Rossi, CISO del Gruppo Marcegaglia. "Il costo più evidente è la perdita di entrate, che aumenta con ogni minuto di inattività. Inoltre, un'interruzione di AD può portare a un danno d'immagine, perdita di fiducia dei clienti e mancanza di introiti futuri, causata dalla perdita di clienti. Questi sono costi difficili da quantificare, ma possono essere significativi nel lungo periodo." 

Il rischio di un'interruzione prolungata era elevato per il Gruppo Marcegaglia. Il processo di recupero era manuale e il ripristino anche di un singolo controller di dominio era dispendioso in termini di tempo e con alta probabilità di incorrere in errori umani. Inoltre, pochi membri del team IT erano abilitati per effettuare il ripristino, aumentando l'esigenza di una soluzione automatizzata. 

L'adesione alle normative è un'altra preoccupazione importante 

Oltre alla forte preoccupazione per la continuità delle attività, il gruppo Marcegaglia ha incontrato difficoltà nell'aderire a normative sempre più stringenti. "Ci impegniamo pienamente affinché l'azienda rispetti il GDPR e tutte le altre leggi e regolamenti pertinenti" afferma Rossi. "Un componente essenziale della conformità è garantire il ripristino di Active Directory ed Entra ID rapidamente, minimizzando i tempi di inattività." 

La vera resilienza informatica significa essere in grado di riprendersi da una vasta gamma di eventi avversi. "Mentre i cyberattacchi e i ransomware sono le principali cause di interruzione di AD, è importante ricordare che esistono altre possibili cause" riporta Rossi. "Ad esempio, guasti tecnici come malfunzionamenti hardware o bug nel software, errori umani dei dipendenti, problemi con servizi terzi o fornitori possono causare un'interruzione di AD." 

Per progetti business-critical, è fondamentale scegliere i migliori strumenti e partner fidati 

Per implementare una strategia di disaster recovery per AD, il gruppo Marcegaglia si è rivolto al suo partner di fiducia da oltre dieci anni, Impresoft 4ward. Il team ha consigliato la soluzione di disaster recovery di Quest, che combina Recovery Manager for Active Directory Disaster Recovery Edition con On Demand Recovery.  

"La nostra collaborazione con Quest ci ha permesso di fornire soluzioni di disaster recovery robuste e affidabili ai nostri clienti" riferisce Francesco Molfese, Cloud Infrastructure Director presso Impresoft 4ward e Microsoft MVP in Cloud and Datacenter Management. "I principali vantaggi nel lavorare con Quest includono l'alto livello di supporto fornito, la flessibilità delle soluzioni che si adattano alle esigenze dei vari clienti, e la documentazione esaustiva e le risorse di formazione che assicurano operazioni fluide e risoluzioni rapide dei problemi." 

Nella valutazione della soluzione Quest, il team di Marcegaglia Group è rimasto particolarmente colpito dalle capacità relative alla sicurezza, come l'integrità della supply chain e il backup storage sicuro e isolato. "Le caratteristiche di sicurezza offerte da Quest sono state un fattore determinante nella nostra scelta d'acquisto" sostiene Rossi. "Queste funzionalità rispondono perfettamente agli elevati standard di sicurezza richiesti per le nostre operazioni, garantendo la privacy, la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei nostri sistemi. Inoltre, durante i test, abbiamo riscontrato che la soluzione Quest è estremamente facile da utilizzare”. 

L’implementazione semplice e le numerose funzionalità consentono un rapido time to value  

Il team è riuscito a implementare rapidamente la soluzione Quest. "Gli strumenti di Quest non sono solo tecnicamente avanzati, ma anche facili da integrare, il che riduce significativamente i tempi di implementazione" ricorda Molfese. "La soluzione è stata integrata nell'ambiente del cliente senza interruzioni. Il processo di configurazione prevedeva la personalizzazione delle impostazioni di recupero in base all'architettura Active Directory del cliente e agli obiettivi di tempo di recupero (RTO)." 

La soluzione risponde a tutte le principali preoccupazioni del gruppo Marcegaglia, inclusa la continuità operativa, la sicurezza, la conformità e la gestione del rischio in tutto l'ambiente ibrido. "Insieme, Recovery Manager for AD e On Demand Recovery assicurano un ripristino rapido in caso di guasti" spiega Molfese. "La soluzione attiva un recupero continuo automatizzato di oggetti, permessi e configurazioni in ambienti sia on-premise che cloud-based". 

Inoltre, il valore della soluzione di recupero Quest non è limitato agli scenari di disaster recovery di AD, ma supporta anche recuperi granulari. "Con il nostro vecchio approccio al backup e al recupero, effettuare il ripristino a livello di oggetto era troppo lento per le nostre esigenze aziendali" spiega Rossi. "Con la soluzione Quest implementata, possiamo facilmente e rapidamente invertire cambiamenti indesiderati a utenti o a un oggetto Group Policy per correggere la configuration drift e mantenere alta la produttività". 

La soluzione Quest riduce significativamente i tempi di recupero di Active Directory, passando da giorni a ore  

Fortunatamente, il gruppo Marcegaglia non ha ancora dovuto utilizzare la soluzione Quest per un ripristino effettivo. Tuttavia, i test indicano che i tempi necessari per ripristinare le operazioni in caso di evento avverso sarebbero notevolmente ridotti. "Prima di implementare il Recovery Manager, il processo di ripristino di AD avrebbe richiesto diversi giorni a causa delle procedure manuali, della necessità di coordinare le diverse squadre e della complessità degli ambienti" riporta Molfese. "Con la soluzione Quest che automatizza le procedure, i test di ripristino sono completati in poche ore". 

Sapere che le operazioni aziendali possono essere ripristinate rapidamente in caso di attacco informatico, guasto hardware o altri eventi avversi offre una maggiore tranquillità al gruppo Marcegaglia. "Inoltre, i test di ripristino automatizzati implementati dalla soluzione Quest permettono all'azienda di effettuare verifiche più frequenti e affidabili degli scenari di ripristino, garantendo che siano sempre pronti per eventuali guasti" aggiunge Molfese. "Questo aiuta a rispettare regolamenti e requisiti di revisione con poco sforzo aggiuntivo, incrementando ulteriormente il valore complessivo del progetto". 

"La soluzione di disaster recovery di Quest è uno strumento completo e robusto che offre un valore significativo in termini di sicurezza, efficacia e conformità" conclude Rossi. "Riduce il rischio di perdita di dati e consente un'infrastruttura più resiliente"