Il progetto

Il new way of working, moderno e digitale, di MM SpA | Impresoft 4ward

Il new way of working, moderno e digitale, di MM SpA                   

MM è una delle maggiori società d’ingegneria italiane attiva nella realizzazione di progetti volti a migliorare la vita quotidiana dei cittadini. Già a partire dal 2019, l’azienda ha scelto di intraprendere un percorso di trasformazione digitale attraverso l’introduzione di strumenti che permettessero ai dipendenti di accedere ai servizi IT aziendali anche da remoto, abbattendo qualsiasi vincolo di spazio e tempo. Con la situazione emergenziale del 2020, la volontà di spingere verso un workplace sempre più moderno e digitale si è fatta ancora più forte: è nato dunque il progetto di sostegno allo smart working, pensato per trasformare MM in un’azienda aumentata virtualmente e inserito nel più articolato programma di People Strategy e Open Innovation, che mira a valorizzare lo sviluppo del patrimonio umano e intellettuale di tutta l'organizzazione.

Attraverso il supporto di Impresoft 4ward, MM ha scelto quindi di implementare un’infrastruttura digitale dotata delle più innovative tecnologie smart con l’obiettivo di migliorare la collaborazione, aumentare la produttività e sostenere la creatività di dipendenti e collaboratori nelle loro attività quotidiane.

 

MM Spa, in breve: dal cuore di Milano allo scenario internazionale

Creata dal Comune di Milano nel 1955 come società responsabile della progettazione e della realizzazione delle prime linee metropolitane cittadine, oggi la società conta più di 1.300 dipendenti e 40 sedi tra Milano e Napoli e si occupa della realizzazione delle principali infrastrutture di Milano e della gestione di servizi essenziali. In oltre sessant’anni di attività, MM SpA è diventata una delle realtà d’ingegneria più grandi e articolate d’Italia e oggi vanta una crescente presenza anche sullo scenario internazionale. La società si occupa attualmente – con massima attenzione agli standard di efficienza e sostenibilità – della progettazione e riqualificazione degli ecosistemi urbani (tramite la realizzazione di reti di trasporto, infrastrutture, opere di edilizia e idrauliche), della gestione dell’accesso all’acqua pubblica (dal prelievo in falda fino alla sua restituzione all’ambiente), della gestione e dell'ammodernamento del patrimonio abitativo e della manutenzione ordinaria del patrimonio di edilizia scolastica, degli impianti di sollevamento a servizio dei sottopassi stradali e degli impianti sportivi pubblici di proprietà del Comune di Milano.

 

Il nuovo assetto operativo e i nuovi obiettivi post pandemia

Anche all’interno di MM, come nelle organizzazioni di tutto il mondo, lo scoppio della pandemia ha impresso una considerevole accelerazione della remotizzazione delle attività: una spinta che ha definitivamente messo in luce la necessità di completare quel percorso di trasformazione digitale iniziato nel 2019 per abilitare un workplace davvero moderno e digitale in grado di supportare agilmente i lavoratori in smart working. Il progetto, avviato nel febbraio del 2021, ha visto la partecipazione di Impresoft 4ward come consulente e fornitore della parte tecnologica, di adoption e di change management, in partnership con E:LAB.

Gli obiettivi di questa collaborazione sono stati ambiziosi e articolati: il focus era abilitare un ecosistema operativo spiccatamente orientato a sostenere collaborazione e produttività, indipendentemente dalla tipologia del dispositivo in uso e dal luogo di connessione. E affinché questo scenario potesse trovare pieno compimento, creando reale valore per le persone e per l’azienda, si è scelto innanzitutto di facilitare e promuovere l’uso delle nuove tecnologie attraverso iniziative formative e di change management rivolte sia agli utenti finali che agli amministratori IT, di standardizzare la gestione degli endpoint e di aumentare la sicurezza di tutta l’infrastruttura informatica aziendale grazie a tecnologie avanzate di protezione e monitoraggio.

 

La migrazione verso Microsoft 365

Il progetto, che ha coinvolto oltre 1.300 persone tra dirigenti, quadri, impiegati e operai, si è sviluppato in sinergia con Impresoft 4ward e E:LAB in tre fasi principali:

• la fase preparatoria definita Illuminate, in cui sono state gettate le basi per il successo di questo importante salto evolutivo,
• la fase Empower, strutturata per guidare e sostenere il cambiamento sviluppando capacità e competenze interne
• la fase di Spread, volta a diffondere e promuovere il nuovo modello operativo tra tutti gli utenti grazie a un uso consapevole del digital workplace

Nello specifico, la prima fase di sperimentazione ha visto l’introduzione di soluzioni a supporto della produttività individuale basate sul cloud e, pertanto, pienamente e agilmente fruibili da qualsiasi dispositivo e da qualunque luogo, a tutto vantaggio della user experience degli utenti aziendali.

La suite di servizi e app per la produttività basata su cloud, Microsoft 365, è la soluzione che Impresoft 4ward ha ritenuto più adatta per supportare un workplace moderno e digitale che potesse soddisfare appieno le esigenze di MM; a oggi, i desktop sono stati inoltre sostituiti con PC portatili, tutto il personale è stato dotato di smartphone aziendale e tutte le risorse che eseguono attività in campo hanno ricevuto tablet e tutti gli applicativi necessari per uno smart working davvero efficace e soddisfacente.

 

Un workplace moderno e digitale che fa bene alle persone, al business e all’ambiente

Una nuova dotazione tecnologica, le funzionalità di Microsoft 365 e le nuove competenze apprese durante il percorso di evoluzione verso questo New Way of Working hanno permesso alle persone di sperimentare un evidente miglioramento nella qualità del lavoro.

Ma non solo, agevolare lo smart working permette di offrire ai dipendenti un nuovo stile di vita con impatti positivi trasversali sul lungo periodo, anche in post emergenza.

Un recente sondaggio, per esempio, ha evidenziato come circa un terzo della popolazione aziendale raggiunga il posto di lavoro con mezzi di trasporto privati non elettrici: attraverso il lavoro da remoto, si stima di ridurre del 20/40% le emissioni inquinanti legate a tali spostamenti.

Inoltre, MM ha grandi aspettative per quanto riguarda il raggiungimento di un equilibrio vita-lavoro più sostenibile e soddisfacente per i dipendenti e un considerevole aumento di efficienza dei processi operativi. Inoltre, il progetto di standardizzazione e rinnovamento degli endpoint con l’introduzione di pc portatili di ultima generazione, tablet e smartphone ha già migliorato l’efficienza delle procedure di provisiong e rollout mentre l’adozione di tecnologie specifiche di protezione e monitoraggio ha aumentato il livello di sicurezza e di protezione dei dati all’interno di tutto l’ecosistema informatico aziendale.