La digital economy ha imposto nuove modalità di lavoro e soprattutto tempistiche di business accelerate: il cambiamento è all’ordine del giorno per qualsiasi settore e serve la capacità di stare al passo.
I progressi IT stanno guidando la trasformazione organizzativa, sociale e culturale a ritmi frenetici, mentre la data governance e l’utilizzo di soluzioni innovative diventano fattori decisivi di competizione.
Nessuna impresa può permettersi di pagare lo scotto dell’obsolescenza tecnologica, ma al contrario procedere alla modernizzazione delle applicazioni può portare una serie di significativi vantaggi.
I rischi dall’uso di applicazioni obsolete
L’aggiornamento e la manutenzione del parco applicativo devono essere una priorità per qualsiasi azienda, indipendentemente dalle dimensioni e dal comparto. Si tratta infatti di attività altamente strategiche, che non devono essere percepite come un centro di costo, ma piuttosto come opportunità di fare innovazione, guadagnare efficienza e generare profitto.
I programmi basati su vecchi framework di progettazione faticano a interfacciarsi con i software più moderni o a girare su macchine e sistemi operativi di ultima generazione, a discapito della produttività e della continuità operativa.
Ma i rischi possono essere anche maggiori. Le applicazioni entrate nella fase di “end-of-life” non ricevono più assistenza tecnica né aggiornamenti di funzionalità né updates di sicurezza da parte della softwarehouse. Senza le adeguate patch di protezione, aumentano inevitabilmente le vulnerabilità al malware e agli attacchi hacker, con il pericolo di perdere o compromettere il patrimonio informativo aziendale.
Il problema si estende se la dismissione non riguarda l’applicazione specifica, ma interessa piuttosto la piattaforma, la macchina o il sistema operativo su cui e per cui è stata sviluppata. In questo caso, l’operazione di ammodernamento riguarderà un’intera classe di applicazioni, complicando ulteriormente lo scenario.
Perché modernizzare le applicazioni in chiave cloud
Per uscire dall’impasse, la soluzione preferibile è procedere con la modernizzazione in chiave “Cloud First” e “Mobile First”, pensando a una migrazione delle applicazioni sulla nuvola per garantire un’accessibilità anytime-anywhere da qualsiasi dispositivo.
Nonostante sia un’operazione non banale e dispendiosa, la modernization in ottica cloud va guardata soprattutto come un’occasione per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle applicazioni.
Fruire della modalità as-a-service, significa innanzitutto demandare al provider l’incombenza della manutenzione e degli aggiornamenti, beneficiando quindi di un immediato aumento dei livelli di sicurezza delle applicazioni.
Dai livelli di servizio e protezione garantiti dalle piattaforme cloud derivano anche maggiori garanzie in termini di compliance normativa, soprattutto nei confronti del regolamento europeo per la protezione dei dati personali (Gdpr).
Il modello pay-as-you-go alla base dei contratti cloud, permette non solo scalabilità verso l’alto e verso il basso, ma anche l’ottimizzazione dei costi in base alle esigenze contingenti dell’azienda.
La possibilità di richiamare le applicazioni come servizio, senza gli oneri di una implementazione in locale, permette di ridurre drasticamente il time-to-market e di ottenere una flessibilità senza precedenti, con indubbi benefici a livello di efficienza e continuità operativa.
La disponibilità di strumenti sempre aggiornati allo stato dell’arte permette di aumentare significativamente le performance dei sistemi It e offre importanti vantaggi sul fronte della produttività individuale, con la possibilità di cogliere nuove opportunità di business.
Infine, tra i vantaggi derivanti dalla application modernization in chiave cloud, bisogna annoverare l’ottimizzazione dell’impegno del team IT, che, libero dalle operazioni non-core più tecniche e routinarie, può concentrarsi su attività a più alto valore per il business.
Il personale informatico avrà quindi maggiore propositività nei confronti del management e più tempo da dedicare all’innovazione, contribuendo alla competitività dell’azienda.