Ultime tendenze e sfide nell'Ecosistema delle Intelligenze Artificiali - vol. 12
Ultime tendenze e sfide nell'Ecosistema delle Intelligenze Artificiali - vol. 12

Ultime tendenze e sfide nell'Ecosistema delle Intelligenze Artificiali - vol. 12

Autore: Daniele Grandini

L'Intelligenza Artificiale (AI) sta rivoluzionando le operazioni aziendali in molteplici settori, incrementando l'efficienza e ridefinendo i contesti competitivi. Le imprese che stanno incorporando l'AI nei propri processi in maniera strategica ottengono vantaggi considerevoli, mentre quelle che faticano ad adattarsi presto dovranno affrontare sfide significative.

Parallelamente, l'intelligenza artificiale sta avendo un impatto significativo sulla forza lavoro e questo cambiamento è già in atto. Inoltre, con i progressi delle innovazioni e l'accelerazione delle evoluzioni tecnologiche, è ragionevole prevedere una notevole rivoluzione entro i prossimi tre anni.

Per coloro che potrebbero considerare tali affermazioni come mero clamore pubblicitario, ho raccolto dati concreti da aziende e lavoratori non coinvolti nella produzione di soluzioni AI.

Miglioramenti operativi guidati dall'AI: 3 casi reali

  1. Demand Forecasting: Danone, la multinazionale alimentare, ha implementato l'AI per prevedere e pianificare la domanda dei suoi prodotti alimentari confezionati. Questa iniziativa ha portato a una riduzione del 20% degli errori di previsione e a una diminuzione del 30% dell'obsolescenza dei prodotti, ottimizzando la gestione dell'inventario e riducendo gli sprechi.
  2. Customer Service Automation: Klarna, un fornitore globale di pagamenti, ha utilizzato l'AI per automatizzare il servizio clienti, con una riduzione del 14% dei costi relativi. Non solo hanno implementato l'AI in settori specifici delle operazioni, ma i costi di marketing sono diminuiti del 16% grazie ai contenuti generati dall'AI. Il loro chatbot AI gestisce ora due terzi delle interazioni con i clienti, consentendo agli agenti umani di concentrarsi su questioni complesse. Inoltre, il 90% del personale di Klarna utilizza quotidianamente strumenti AI, riflettendo un'adozione aziendale diffusa di queste tecnologie. Tuttavia, ciò ha avuto un costo, con 700 dipendenti licenziati e sostituiti dall'AI. I costi tecnologici sono aumentati del 17% (fino a 227 milioni di dollari), ma i guadagni in produttività hanno superato di gran lunga l'investimento:
  • Crescita dei ricavi: Nella prima metà del 2024, i ricavi di Klarna sono aumentati del 27%, raggiungendo circa 1,2 miliardi di dollari. Questa crescita è attribuita all'integrazione aggressiva dell'AI e all'espansione nel mercato statunitense.
  • Efficienza operativa: L'adozione di strumenti AI ha portato a una riduzione dell'11% delle spese operative nel primo trimestre del 2024, contribuendo a un trimestre profittevole con un reddito operativo rettificato di 21 milioni di dollari.
  • Produttività dei dipendenti: L'implementazione dell'AI ha aumentato il ricavo annuo medio per dipendente da circa 400.000 a 700.000 dollari, riflettendo un miglioramento della produttività e della leva operativa.
  1. Customer Service Automation: Clove, un'azienda di calzature specializzata in prodotti per professionisti sanitari, ha cercato di migliorare le sue operazioni di servizio clienti per gestire efficacemente la crescente domanda. Integrando la piattaforma di Yuma AI, che include un chatbot intelligente e un sistema di smistamento ticket basato su AI, Clove ha ottenuto miglioramenti significativi in soli tre mesi:
  • Return on Investment (ROI): Ha realizzato un ROI triplicato, evidenziando i benefici sostanziali dell'adozione dell'AI nel supporto ai clienti.
  • Automazione: Ha automatizzato il 40% delle richieste dei clienti, consentendo agli agenti umani di concentrarsi su interazioni più complesse e di alto valore.
  • Riduzione dei costi: Ha ridotto i costi complessivi di supporto del 25%, con tassi di automazione destinati a migliorare ulteriormente senza compromettere la soddisfazione del cliente.
  • Tempo di risposta: Ha ridotto il tempo di prima risposta da oltre un giorno durante i periodi di punta a soli tre minuti, migliorando significativamente la soddisfazione del cliente.

Questi risultati dimostrano l'impatto trasformativo dell'AI sull'efficienza e l'efficacia del servizio clienti. L'implementazione strategica delle soluzioni di Yuma AI da parte di Clove ha permesso una rapida scalabilità delle operazioni di supporto, un miglioramento della soddisfazione del cliente del 15% e un'ottimizzazione dell'allocazione delle risorse senza investimenti sostanziali in infrastrutture o personale aggiuntivo.

Questi casi esemplificano come l'adozione mirata dell'AI possa fungere da moltiplicatore di forza, offrendo un rapido ROI e migliorando l'esperienza del cliente. Automatizzando le attività di routine, le aziende possono consentire ai loro team di supporto di concentrarsi su questioni complesse, migliorando così la qualità del servizio complessiva e l'efficienza operativa.

Effetti dell'adozione dell'AI: l'impatto sulla forza lavoro

Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica. Questa grande rivoluzione comporterà costi sociali e avrà un impatto sull'occupazione. Nonostante la storia abbia dimostrato che le grandi rivoluzioni tendono a creare più opportunità di lavoro a lungo termine, nel breve e medio periodo si possono prevedere significativi disagi.

  1. Dislocazione lavorativa: Nel settore dei media, TEGNA, una grande azienda di notizie locali negli Stati Uniti, ha implementato sistemi AI in grado di dirigere show, operare pannelli audio e gestire grafiche. Questa automazione ha portato a riduzioni significative di posti di lavoro, con rapporti che indicano che interi team di produzione sono stati sostituiti dall'AI. Se questa tecnologia venisse adottata su larga scala, potrebbe ridurre decine di migliaia di posti di lavoro a livello nazionale.
  2. Servizi educativi: Chegg, un'azienda di tecnologia educativa, ha subito la perdita di 500.000 abbonati e un calo del 99% del valore azionario dopo il lancio di ChatGPT. Gli studenti stanno optando sempre più per strumenti basati su AI come ChatGPT per l'assistenza ai compiti, riducendo la domanda per i servizi tradizionali.

Adozione  degli strumenti AI: un punto di vista generazionale

Esiste anche un impatto generazionale che influenzerà significativamente la velocità di adattamento delle diverse generazioni. Infatti, l'adozione dell'AI varia significativamente tra i vari gruppi di età.

  • Generazione Z: Uno studio condotto da Google ha mostrato che, il 93% dei lavoratori impiegati in professioni legate al sapere e appartenenti alla Generazione Z utilizza settimanalmente una varietà di strumenti di intelligenza artificiale, evidenziando un elevato livello di familiarità e dipendenza dalle tecnologie AI.
  • Millennials: Il 79% dei Millennials ha riferito di utilizzare due o più strumenti AI alla settimana, dimostrando un significativo coinvolgimento professionale con l'AI.

Nonostante questo utilizzo diffuso, un'indagine di Slack ha scoperto che metà di tutti i lavoratori si sentono a disagio nell'ammettere l'uso di strumenti AI, suggerendo la necessità di discussioni più aperte sull'integrazione dell'AI nei luoghi di lavoro.

Implementazione strategica dell'AI: perché è importante

L'approccio all'integrazione dell'AI adottato da Klarna, Danone, Clove e altri offre spunti preziosi:

  • Automazione mirata: Le tre aziende si sono concentrate sull'automazione di funzioni specifiche, come il servizio clienti e la generazione di contenuti di marketing, aree in cui l'AI potrebbe essere più efficace.
  • Impegno organizzativo: Con il 90% del personale che utilizza quotidianamente l'AI, Klarna ha promosso un ambiente che incoraggia l'uso aperto e strategico degli strumenti AI, migliorando la produttività complessiva.

Quindi, da dove cominciare? Langchain ha pubblicato un nuovo report che ha rilevato che i principali utilizzi di AI agents sul posto di lavoro includono: ricerca/sintesi (58%), produttività personale (53%), servizio clienti (~46%) e generazione di codice (35%). Tutti ambiti che si prestano particolarmente a progetti di adozione di strumenti di intelligenza artificiale.

L'adozione strategica dell'intelligenza artificiale può portare a significativi miglioramenti operativi e risparmi sui costi. Tuttavia, presenta anche sfide, come il rischio di dislocazione della forza lavoro e la necessità di aggiornare le competenze (reskilling). I leader aziendali devono affrontare queste complessità promuovendo una cultura che abbracci l'AI, garantendo un'implementazione etica e investendo nello sviluppo dei dipendenti per adattarsi al panorama tecnologico in evoluzione.

 

Daniele Grandini

Daniele Grandini

Ha più di 30 anni di esperienza nel campo delle applicazioni e dei sistemi distribuiti, con competenze in sviluppo software, architetture di monitoring, progettazione di servizi gestiti e soluzioni cloud ibride.
È Microsoft MVP dal 2009 e speaker in diverse conferenze nazionali.
In qualità di Chief Innovation Officer, coordina le iniziative per i servizi gestiti e data analytics e AI in Impresoft 4ward.