Ottieni il massimo dall'infrastruttura Azure in Italia
Ottieni il massimo dall'infrastruttura Azure in Italia

Ottieni il massimo dall'infrastruttura Azure in Italia

Autore: Francesco Molfese

Nell’era digitale, l’evoluzione del cloud computing rappresenta una svolta cruciale per le aziende, modificando radicalmente le modalità di gestione dei dati, delle applicazioni e delle infrastrutture IT. Al centro di questa rivoluzione si posiziona Microsoft Azure, una piattaforma cloud leader che offre un vasto assortimento di servizi e soluzioni, progettati per incrementare l’efficienza, la sicurezza e la resilienza dei carichi di lavoro. La disponibilità di Azure in Italia si presenta come un’opportunità per le aziende di ogni dimensione per ottimizzare le proprie risorse IT ed espandersi nel panorama digitale. Questo articolo si propone di esplorare le potenzialità dell’infrastruttura Azure sul territorio italiano, evidenziando come le imprese possano beneficiare dei suoi servizi innovativi, cogliendo i vantaggi pratici e le opportunità concrete che ne derivano.

Azure: un ecosistema flessibile per l’innovazione

La filosofia di Azure è chiara: semplificare la gestione IT senza sacrificare l’affidabilità e l’efficienza. Microsoft ha strutturato Azure per essere una piattaforma versatile, adatta a ridurre i costi e la complessità per i clienti. Questa flessibilità si manifesta nella capacità di Azure di integrarsi con ambienti esistenti, sia che si tratti di cloud ibridi con VMware e Nutanix, sia nell’implementazione di servizi IaaS e PaaS per le applicazioni aziendali. L’approccio di Microsoft è quello di porre il cliente al centro, offrendo soluzioni personalizzate e adattabili a ogni specifica esigenza. 

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Figura 1 – Microsoft Azure: l’nfrastruttura progettata per diversi workload

Il lancio di Azure in Italia: un processo orientato al cliente

Il roll-out dei servizi Azure segue un percorso ben definito. Inizialmente, nella fase pre-lancio, Microsoft stabilisce i ‘Servizi Fondamentali di Azure’ (Azure Foundational Services), che includono l’infrastruttura di base essenziale: calcolo, archiviazione e rete. Questi componenti costituiscono il nucleo fondamentale di un ambiente cloud. Con l’avvio ufficiale di una region, Microsoft entra in una nuova fase, introducendo i ‘Servizi Mainstream di Azure’. Questi servizi vengono espansi e adattati per rispondere direttamente alle esigenze dei clienti, segnando un passaggio cruciale nell’adattamento dell’offerta cloud di Microsoft alle specificità del mercato locale. Man mano che la regione matura, Microsoft lancia i ‘Servizi Strategici di Azure’, progettati per soddisfare requisiti più complessi e coprire scenari d’uso avanzati. In questa fase, l’attenzione si concentra sulla stretta collaborazione con i clienti per ottimizzare carichi di lavoro e prestazioni, riflettendo un impegno continuo nell’ascolto e nel rispondere alle esigenze dei clienti. Attualmente, la regione Azure Italy North si trova in una fase di sviluppo dinamico, evidenziata da un impegno costante nell’evoluzione dei servizi. Microsoft punta a crescere in armonia con i bisogni dei suoi clienti, mirando non solo a soddisfare le esigenze attuali ma anche a guidare l’innovazione futura. 

Impresoft-4ward-MicrosoftAzure-Italia-02Figura 2 – Fasi di implementazione dei servizi di Azure in una nuova region

Affidabilità e resilienza: un impegno condiviso e un framework per l’eccellenza

L’affidabilità nel cloud rappresenta un traguardo condiviso sia dai provider sia dagli utilizzatori. Microsoft si impegna a fornire una base resiliente per il cloud, ma spetta alle aziende costruire sistemi robusti su questa fondamenta. Attraverso l’utilizzodi Azure, i clienti hanno la possibilità di implementare soluzioni di resilienza, inclusi l’alta disponibilità e il disaster recovery, che si integrano nelle loro infrastrutture per garantire continuità operativa e sicurezza. L'”Azure Well-Architected Framework” gioca un ruolo cruciale in una strategia cloud efficace. Questo framework orienta le aziende attraverso pratiche fondamentali come design, testing e monitoring, sottolineando la necessità di un’approccio consapevole nella progettazione, di test rigorosi e di un controllo costante. In questo modo, le aziende possono assicurarsi di operare in un ambiente cloud affidabile.

Resilienza e disponibilità: multi-region vs single-region

È importante chiarire un aspetto fondamentale. Storicamente, Microsoft Azure ha adottato un approccio basato sul design multi-region per garantire un’alta disponibilità a livello di cloud. Implementando architetture multi-region, Azure ha permesso ai clienti di distribuire i carichi di lavoro su diverse regioni, creando un’architettura di failover efficace in caso di interruzioni. Ad esempio, le imprese europee hanno potuto distribuire i loro carichi di lavoro tra West Europe e North Europe. In caso di problemi in una regione, l’altra può intervenire automaticamente, riducendo il rischio di downtime e assicurando continuità operativa. 

Impresoft-4ward-MicrosoftAzure-Italia-03Figura 3 – Modello multi-region

La ‘Data Residency Boundary’ dimostra che, nonostante la distribuzione geografica, i dati restano confinati entro un’area designata, assicurando conformità alle normative locali. Azure soddisfa così non solo le esigenze tecniche di disponibilità, ma anche i requisiti legali e di conformità dei clienti globali.

Tuttavia, con l’espansione globale di Microsoft, si è assistito a un’evoluzione nel design delle infrastrutture cloud. La region di North Italy di Azure ne è un esempio, adottando un approccio a singola region con tre zone di disponibilità e senza region accoppiate, garantendo comunque una eccellente disponibilità e resilienza dei servizi

Impresoft-4ward-MicrosoftAzure-Italia-04Figura 4 – Modello single-region

La region del North Italy, creata dopo un’accurata analisi di rischio, assicura ottimali sicurezza e performance. Con latenze inferiori ai 2 millisecondi, offre replica sincrona di applicazioni e dati, mantenendo continuità operativa e integrità dei dati. Ogni zona di disponibilità ha datacenter indipendenti con risorse autonome, evidenziando l’impegno di Microsoft nell’alta operatività e affidabilità dei servizi.

Il rispetto della ‘Data Residency Boundary’ è cruciale in Europa, dove le normative sulla protezione dei dati sono stringenti. La region del North Italy è un modello di adattamento a queste esigenze, assicurando che i dati rimangano entro i confini regionali e conformi alle leggi locali.

La regione Azure Italy North: un’opportunità per le aziende italiane

Rivolgendosi alle aziende italiane che stanno valutando il cloud per espandere o trasferire la loro infrastruttura IT, la region di Azure del North Italy emerge come una scelta promettente. Per le imprese con sedi operative esclusivamente in Italia, l’adozione di questa region offre vantaggi tangibili, come una latenza ridotta e prestazioni elevate, aspetti cruciali per chi opera prevalentemente a livello nazionale. Questa scelta si allinea inoltre con le normative UE e italiane sulla residenza dei dati.

Per i clienti che attualmente utilizzano servizi Azure in altre region, come West Europe, la transizione verso North Italy richiede un’analisi più approfondita. Elementi chiave da considerare includono l’impatto sulle infrastrutture IT esistenti, i costi operativi e le performance delle applicazioni. È inoltre fondamentale valutare la latenza nelle interazioni tra servizi dislocati in diverse region.

Un altro fattore rilevante è la necessità di servire utenti in aree geograficamente distanti. In tali casi, potrebbe risultare più efficace mantenere alcuni servizi in una region più prossima agli utenti finali o considerare soluzioni che implichino la distribuzione dei servizi Azure su più regioni.

La decisione sulla region Azure più adatta dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda e dalla distribuzione geografica degli utenti. Il vantaggio del cloud risiede nella sua flessibilità e capacità di adattarsi a vari scenari. Pertanto, per le aziende italiane, sia nella fase iniziale di adozione del cloud sia in quella di espansione, la region del North Italy di Azure rappresenta un’opzione da valutare attentamente.

Perché scegliere Azure nel Nord Italia

Tra i principali aspetti che portano alla scelta di adozione della region Azure situata in Italia troviamo:

  1. Optare per un datacenter situato in Italia significa che i dati sono fisicamente memorizzati all’interno del paese, in conformità con le normative italiane di data residency. Questa scelta non solo minimizza i rischi legati alla sovranità dei dati, ma assicura anche il rispetto delle normative nazionali e dell’Unione Europea.
  2. Le aziende possono essere certe di operare entro i confini dei dati dell’UE e approfittare delle capacità avanzate di confidential computing, che forniscono ulteriori livelli di protezione per i dati sensibili.
  3. L’ottimizzazione delle prestazioni per le applicazioni. Sia che si tratti di applicazioni Internet of Things (IoT), soluzioni di Virtual Desktop o infrastrutture ibride, la regione del North Italy è stata progettata per supportare scenari di utilizzo intensivo e per garantire le prestazioni necessarie per queste tecnologie avanzate.
  4. Risparmio sui costi energetici e riduzione dell’impatto ambientale. La regione del North Italy si distingue per la sua efficienza energetica, con un indice di Power Usage Effectiveness (PUE) di 1.12 e un Water Usage Effectiveness (WUE) di 0.023 l/kWh. Questi numeri riflettono l’impegno di Microsoft verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.

Conclusioni

La presenza di Microsoft Azure in Italia rappresenta una risorsa preziosa per le imprese del territorio. Azure si distingue per la sua versatilità e capacità di adattamento, proponendo un ecosistema facilmente integrabile con diversi contesti operativi e in grado di soddisfare le specifiche necessità aziendali, assicurando al tempo stesso efficienza e affidabilità.

La disponibilità in Italia di questa piattaforma cloud permette alle aziende di beneficiare di una maggiore scalabilità nel settore digitale, grazie a una ridotta latenza, elevate prestazioni e piena aderenza alle normative locali. Un fattore determinante è la conformità e la gestione sovrana dei dati: la regione Azure Italy North rispetta rigorosamente le leggi europee sulla protezione dei dati, assicurando che questi restino all’interno dei confini regionali e conformi alle normative vigenti. Caratteristica distintiva di questa regione è anche l’efficienza energetica e un minor impatto ambientale, risultando vantaggiosa in termini di consumi energetici. Con Azure, le aziende italiane hanno l’opportunità di intraprendere un percorso di innovazione digitale, avvalendosi di soluzioni personalizzate, massima sicurezza e conformità normativa. 

Francesco Molfese

Francesco Molfese

Nel 2004 si laurea in Ingegneria Informatica presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e avvia la sua carriera nel campo dell'Information Technology.
Dal 2012 è Microsoft Certified Trainer (MCT) e dal 2016 è Most Valuable Professional (MVP) nella categoria Cloud and Datacenter Management, titolo con il quale Microsoft ha riconosciuto la sua profonda competenza tecnica e il suo impegno nei confronti di Microsoft e delle comunità tecniche.
È il Community Lead per la Cloud Community, il punto di riferimento italiano per la gestione e la governance del cloud. Attualmente, ricopre la posizione di Direttore della Business Unit Cloud Infrastructure in Impresoft 4ward.