Ogni azienda, di qualsiasi tipo e dimensione, non può fare a meno di dotarsi di una soluzione di disaster recovery che permetta di evitare spiacevoli conseguenze in caso di perdite parziali o totali di dati, per le cause più disparate. Si tratta infatti di tutte le misure tecnologiche che, in situazioni di emergenza, hanno lo scopo di ripristinare, nel minor tempo possibile, i dati e le infrastrutture necessarie all'erogazione di servizi di business. La continuità operativa e la capacità di rispondere adeguatamente a situazioni di emergenza sono infatti due elementi fondamentali per le aziende, anche se spesso queste ultime non adottano soluzioni adeguate al raggiungimento di questi obiettivi.
Una delle migliori soluzioni è l’Azure Site Recovery, che permette di effettuare il disaster recovery per le virtual machine Azure, in modo da replicare e proteggere facilmente le infrastrutture IaaS in esecuzione su Azure in una regione a scelta all’interno di un cluster geografico. Grazie a questa soluzione vengono soddisfatti anche i requisiti di conformità, come l’ISO 27001 che richiedono un Business Continuity Plan con una soluzione di disaster recovery dimostrabile.
L'Azure Site Recovery si basa su 4 caratteristiche principali:
Fonte: Microsoft Azure Blog
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