I servizi gestiti, o Managed Services, guadagnano sempre più rilevanza all’interno del mercato IT. Lo scenario che le ricerche descrivono prevede una crescita costante del settore, lungo diverse direttrici, che denotano un bisogno crescente in tutti i rami di attività. Un fenomeno che, in ultima analisi, trova origine soprattutto nella necessità pressante di scalabilità, flessibilità e capacità di adattamento, che difficilmente i servizi Cloud privati o le soluzioni on-premises possono offrire.
Il mercato globale dei servizi gestiti si espande in modo lineare. Secondo Statista, a fronte di un incremento da 152 a 161 miliardi di dollari fra il 2020 e il 2021, ci si aspetta che questo settore superi i 300 miliardi entro il 2027. Questa previsione ci fornisce un quadro generale già di per sé abbastanza chiaro, anche se il dato più interessante deriva dalla distribuzione della spesa per i servizi gestiti nel 2022 in Europa e Stati Uniti.
Si tratta di uno scenario in cui non emerge alcuna voce di spesa particolarmente prominente: per le aziende, ogni “porzione” del proprio business può essere affidata a provider di un’offerta gestita.
La frammentazione della domanda ci suggerisce quello che oggi è il driver principale per le aziende nella scelta dei servizi gestiti: la ridotta disponibilità di competenze interne in grado di fare fronte a infrastrutture IT sempre più articolate e a esigenze sempre più complesse, anche sotto il profilo normativo. A questa situazione corrisponde, però, anche un aumento esponenziale di soluzioni e ambiti nel mondo tecnologico. Una crescita che delinea un panorama variegato, all’interno del quale le organizzazioni possono scegliere gli strumenti adatti a supportare la propria strategia.
Questo spiega anche l’incidenza leggermente superiore del fattore “sicurezza” sulle spese per servizi in outsourcing. Nell’ambiente IT di oggi, infatti, non sempre il mercato consente alle aziende di dotarsi internamente delle professionalità necessarie. I Managed Services possono, in molti casi, dare una risposta alleggerendo considerevolmente il carico di lavoro per i dipartimenti informatici.
Questo porta a un secondo punto fondamentale: i Managed Services mettono a disposizione delle aziende un livello di professionalità più specializzato rispetto agli skillset dei team interni. In molti casi, infatti, il personale IT aziendale dispone di un set di competenze più trasversale, che permette sia di garantire il funzionamento dell’infrastruttura aziendale nell’operatività ordinaria, sia di avere una visione complessiva e strategica sulle necessità nel loro insieme.
Questo denota per molti versi una maggiore maturità del mercato IT, che sta assumendo dinamiche analoghe a quelle degli altri settori, in cui anche le aziende più strutturate non esitano ad affidarsi a servizi esterni per ragioni di budget o di opportunità.
Un altro aspetto estremamente rilevante dei servizi gestiti è la loro agilità di risposta alle esigenze aziendali. In un playground competitivo in cui la scalabilità è un requisito fondamentale e i carichi di lavoro possono cambiare radicalmente in tempi molto stretti, i Managed Services offrono quella velocità che le soluzioni tradizionali - anche Cloud - non sono strutturate per fornire.
Analogamente, nel caso di incidenti o malfunzionamenti, i servizi gestiti sono in grado di fornire tempi di risposta estremamente rapidi, per esempio attraverso il deployment di servizi di backup preconfigurati – caratteristica garantita in molti casi dall’astrazione dall’hardware.
Sempre in termini di agilità, la forte spinta delle soluzioni gestite verso la standardizzazione permette di ottenere un time-to-market più rapido. Anche in questo caso, l’indipendenza dall’hardware aziendale costituisce uno dei principali fattori di vantaggio, che gioca un ruolo fondamentale anche nel controllo dei costi o, meglio, nel modello di spesa.
Laddove le soluzioni on-premises richiedono un considerevole investimento iniziale, infatti, i Managed Services prevedono un canone che permette di distribuire i costi e gestire eventuali adeguamenti anche in corso d’opera.
Come abbiamo visto, la domanda di servizi gestiti è in crescita, grazie soprattutto ai cambiamenti nella richiesta di servizi IT. Proprio questa evoluzione sarà il driver principale anche nei prossimi anni, vista la spinta sempre maggiore verso la verticalizzazione, sia per quanto riguarda il mercato digital, sia in relazione ai settori industriali, che richiederanno servizi innovativi e funzionalità sempre più specifiche.
Un ultimo trend da considerare è senza dubbio lo scenario globale, in cui l’indeterminatezza richiederà di gestire in modo sempre più efficace e agile anche le Supply Chain, con tutte le implicazioni in termini di scambio di dati e interconnessione.