Non si nascondono solo sogni di innovazione dietro l’ormai inarrestabile accelerazione del mondo sanitario verso la trasformazione digitale: alle spalle del Digital Healthcare, ci sono in realtà bisogni concreti ed esigenze operative che, nel loro insieme, finiscono per rappresentare le più pressanti sfide che oggi incombono sul comparto.
Da un lato, operatori sanitari alle prese con la gestione di una mole di dati sempre più massiccia, procedure elaborate che coinvolgono una moltitudine di interlocutori diversi, pazienti desiderosi di servizi rapidi e intuitivi, di diagnosi veloci e corrette, di rapporti empatici ma efficienti.
A unificare il tutto, c’è il macro-obiettivo che accomuna l’ecosistema della Sanità nel suo complesso: avvicinarsi quanto più possibile ai cittadini.
Digital Healthcare: le potenzialità dell’IT
Attualmente, l'Healthcare registra un incremento importante nell'uso di piattaforme dedicate allo svolgimento di visite mediche in digitale (+54% MMG, +43% specialisti). Questo significa che un numero crescente di pazienti si affida alla telemedicina per confrontarsi, ad esempio, con il proprio medico di fiducia. Pertanto, diventa sempre più centrale orientare le scelte delle strutture verso soluzioni evolute di sanità digitale, al fine di intercettare questa tendenza chiave.
Inoltre, ammonta a ben 60% la quota di pazienti che devono ripetere gli stessi esami, mentre sale al 74% il numero di coloro che devono fornire più volte le stesse informazioni (fonte: Deloitte). Appare chiaro che le strutture sanitarie devono mettersi nelle condizioni di gestire nel modo più efficiente possibile grandi dataset, così da governare il patient journey in modo affidabile, centralizzando e semplificando l’accesso alle cartelle cliniche anche da organizzazioni diverse.
Digital Health: i 3 strumenti che mettono il paziente al centro
Dare importanza alle esigenze del singolo paziente e soddisfarle appieno richiede il ricorso a 3 strumenti fondamentali, che rappresentato l’ossatura di un perfetto approccio paziente-centrico.
1. Migliora il percorso di cura con il Clinical Data Repository
Le strutture sanitarie si confrontano quotidianamente con un numero crescente di informazioni: dati clinici disomogenei che provengono da reparti diversi e che necessitano di una gestione rapida ed efficiente, a vantaggio della salute del paziente.
Per migliorare l’esperienza clinica, le organizzazioni sanitarie devono avvalersi di soluzioni di Digital Healthcare che garantiscano l’interoperabilità dei dati, rivelandosi in grado di:
- connettere tutti i sistemi, richiedenti ed eroganti, già presenti nell'organizzazione;
- ottimizzare i flussi informativi;
- garantire conformità con quanto previsto dal GDPR.
A questo scopo, un Clinical Data Repository rappresenta lo strumento chiave per la concentrazione, la consultazione e l'inoltro di documenti sanitari: un’unica piattaforma centralizzata per accedere facilmente alle informazioni e agli eventi clinici dei pazienti in modo semplice e omogeneo. Attraverso questa soluzione, le organizzazioni sanitarie possono rendere interoperabili, sicure e uniformi nel formato tutte le informazioni dei vari dipartimenti, così da individuare e predisporre i migliori percorsi di diagnosi e cura.
I benefici che uno strumento come questo può portare sono diversi:
- abilita la condivisione sicura dei dati tra i sistemi informatici delle diverse unità operative;
- ottimizza le integrazioni tra i diversi applicativi sanitari;
- armonizza i dati in unico repository, mettendoli anche a disposizione di altri sistemi;
- gestisce l’invio dei referti ai vari livelli, nel rispetto dei protocolli.
2. Rispetta la normativa con la giusta soluzione IT
Il secondo strumento di Digital Healthcare cruciale per un perfetto approccio paziente-centrico è rappresentato dalle soluzioni IT finalizzate a superare tutte le criticità tecnologiche che si frappongono fra l’organizzazione sanitaria e il rispetto dei requisiti di compliance normativa.
Si pensi agli standard di creazione dei documenti che concorrono alla composizione del Fascicolo Sanitario Nazionale. Questi prevedono che il referto sia sempre firmato digitalmente, ma non tutti i sistemi dipartimentali sono in grado di produrre documenti adeguati. Inoltre, il processo di firma digitale impone spesso l’utilizzo di standard e soluzioni applicative non integrate tra loro, allungando i tempi del processo di sottoscrizione.
Per questo, è evidente la necessità di soluzioni evolute, che consentano in tempi rapidi di creare documenti a norma con le specifiche previste per i Fascicoli Sanitari Regionali e Nazionali.
L’adozione di uno strumento di questo genere consente di realizzare un vero approccio paziente-centrico nella sanità digitale: i professionisti possono investire più tempo in diagnosi e percorsi di cura perché gli adempimenti amministrativi sono affidati a una piattaforma dedicata. Una soluzione di questo tipo:
- semplifica la pubblicazione dei referti clinici;
- si integra con i diversi sistemi di firma digitale in uso presso le organizzazioni sanitarie;
- garantisce un’unica autenticazione per l’accesso ai sistemi;
- agevola la creazione di documenti a norma;
- razionalizza i flussi di invio dei referti ai sistemi di conservazione;
- permette al medico di firmare più documenti in un’unica sessione;
- mette a disposizione un cruscotto riepilogativo delle attività svolte o da eseguire.
3. Ottimizza le comunicazioni con il paziente con la soluzione su misura di URP
L’obiettivo primario della Sanità è fornire ai pazienti tutte le informazioni necessarie per richiedere una prestazione, in modo facile, veloce e sicuro.
Per questo, è fondamentale contattare l’unità operativa o il professionista con lo strumento più adeguato: una soluzione integrata per gli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP), che garantisce l’accesso a un patrimonio informativo sempre aggiornato e controllato, capace di integrare le informazioni logistiche di tutti i sistemi.
I vantaggi in un contesto di sanità digitale sono tangibili:
- le informazioni sono sempre disponibili e sincronizzate;
- diventa possibile impiegare un’unica interfaccia, a disposizione dell’URP, per accedere ai dati dei pazienti;
- si ricorre a un database unico di tutte le informazioni per la prenotazione delle prestazioni;
- vi è un elevato livello di integrazione con i sistemi esistenti, già adoperati dalla struttura sanitaria.
Attraverso questi 3 strumenti, la Digital Healthcare può fare la differenza e mettere al centro le esigenze dei pazienti, dando pieno supporto agli operatori delle strutture sanitarie, finalmente in grado di offrire un’esperienza complessiva migliore, sia in termini di trattamento, sia di tempi di erogazione.